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martedì 4 dicembre 2012

BANDO alla CISL...


A seguito dell’occupazione dell’Assessorato ai servizi alla persona, avvenuta giovedì 29 novembre, oggi – lunedì 3 dicembre – si è svolto l’incontro tra una delegazione di attivisti di Precari United e l’Assessore Volpini sul tema del bando comunale per le politiche attive per il lavoro.Il bando nel 2012 si doveva articolare in due momenti dell’anno: in entrambi prevedeva diciotto tirocini formativi e di orientamento con borsa lavoro, oppure l’ingresso in una graduatoria per l’assegnazione d’incarichi di lavoro accessorio retribuito con buoni lavoro (voucher).
Il primo step è stato attivato lo scorso febbraio, il secondo sarebbe dovuto partire a settembre.
Dopo l’estate però non solo il bando non è stato innovato, ma è addirittura scomparso. Il motivo centrale di tutto ciò è che – come è emerso dall’incontro con l’Assessore – i dirigenti dei servizi alla persona si erano attivati per innovare il bando con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, finché non sono intervenuti i sindacati confederali, che hanno affossato tutto.
Il paradosso vergognoso è proprio questo, un’amministrazione cerca di attuare e migliorare una politica di sostegno al reddito e coloro che dovrebbero difendere i lavoratori lo affossano, rifiutandosi di firmare perché “non è possibile cambiare il bando in corso d’opera“.
Il ruolo da leone lo ha avuto il sindacato padronale CISL, che dietro la motivazione ufficiale, in realtà nasconde il rancore verso Precari United e la Giunta per la contestazione subita quest’estate al loro teatrino durante la Festa della Musica.
A questo punto con il no dei sindacati, l’Amministrazione ha preferito la compatibilità con la santa trinità confederale, congelando il bando per ripresentarlo solo nel 2013, non degnandosi neanche di dare alcuna spiegazione pubblica alla città, ai disoccupati che ne stanno usufruendo e a quelli che ne avrebbero usufruito.
Ci è voluta un’occupazione degli uffici dei servizi sociali per far emergere la verità e per renderla pubblica.
E’ imbarazzante vedere come in città le relazioni clientelari tra sindacati e politica siano così strette da condizionare l’azione amministrativa, fino a togliere l’unica briciola di welfare comunale attivo contro la crisi.
E’ imbarazzante vedere come i sindacati contribuiscano a peggiorare le condizioni di vita di chi già subisce pesantemente gli effetti della crisi.
E’ vergognoso il complice silenzio in cui tutto ciò è avvenuto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

..mi piacerebbe che il segretario della CISL senigalliese spiegasse ai propri iscritti questa mossa..kissà che effetto ne scaturirebbe..
Ritengo questa vicenda, seppur poca cosa se paragonata a quanto sta accadendo a livello nazionale, sia una vergogna e nessuno dei protagonisti può esimersi dal prendersi le proprie responsabilità..Con questo modo di fare dalla crisi nn se ne esce..d'altra parte non è detto che se ne voglia uscire..

che degrado!!!

Anonimo ha detto...

di sicuro smentiranno perchè è uno sputtanamento troppo grosso per la cisl locale, ma tanto quel che è detto è reale e rimane. togliamo definitivamente la maschera a questi magnapatate del sindacato padronale..

Anonimo ha detto...

djordj

Anonimo ha detto...

SONO BRUNACCIO.

Come dice una nostra cara compagna: un colpo ja da pià!!!